BEPPE RANICA

Beppe Ranica, pitture-scultoriche su tessuti, diventano icone d’arte mixando borchie, strass, foglia oro e argento ed oggetti di recupero sapientemente applicate su tela. La ricerca di immagini quasi inedite rivisitate in chiave “Freack”, si trasformano in opere uniche e personalizzabili. Un’arte che non conosce globalizzazione e che osa definire uno spazio dando vita ad emozioni.

Beppe Ranica, quarantasettenne bergamasco, è una piacevolissima scoperta nell’attuale panorama artistico, che si contraddistingue grazie al suo curioso modo di comunicare arte: un mix nuovo e decisamente ironico che affonda le radici proprio nelle vita privata e negli interessi che lo coinvolgono quotidianamente.

Collabora da più di venti anni allo sviluppo di collezioni d’abbigliamento fashion e sport couture, in veste di designer e product manager.

E’ art-director in servizi fotografici di moda e graphic-designer per il follow-up di brochure e cataloghi in cui l’imperativo è coniugare l’immagine in versione stylish.

Collabora alla realizzazione di sculture luminose assolutamente hand-made nel settore lighting indoor.

Questo know-out così prezioso, ricco di fantasia e creatività, lo spinge a creare opere con effetti materici rubati alla moda e reinterpretati per affermare il suo stile, che ama definire FREACK STYLE.

Proprio attraverso questa definizione, si cela l’intento della sua arte contraddistinta da un forte richiamo dell’America anni 50, dalla Beat generation Londinese , dalla Pop art anni 60 e dalla cultura hippie anni 70.

Beppe Ranica si rende conto di avere un potenziale artistico che coniuga in modo estremamente “stiloso” la sua predisposizione alla creatività, attraverso l’arte, opere originali che parlano un linguaggio che evoca ricordi e sensazioni “vintage”.